Alla luce dell’emergenza energetica che minaccia l’Europa e dell’elevato tasso raggiunto dall’inflazione, l’UE si appresta ad adottare provvedimenti mirati che possano consentire agli Stati membri di affrontare un contesto quantomeno critico. A tale proposito il Collegio dei Commissari, adottando una proposta del Consiglio, ha varato un pacchetto di proposte che ora dovranno essere votate: per l’approvazione è necessaria la maggioranza qualificata (15 voti favorevoli su 27).

La Commissione si appresta a legiferare in particolare in materia di taglio obbligatorio ai consumi elettrici: si ipotizza il 10% su base mensile con una riduzione del 5% nelle ore di punta, lasciando ai singoli Paesi la possibilità di stabilire in quali fasce orarie attuare la riduzione.

In l’Italia sarà il Ministero della Transizione Ecologica, in seguito al recepimento del regolamento, a determinare con quali modalità mettere in atto il contenimento dei consumi. La potenza dei contatori dovrebbe subire una diminuzione della potenza nelle ore in cui mediamente si riscontra un maggiore consumo di energia, quindi tra le 9.00 e le 12.00. Sarà inoltre opportuno valutare quanti e quali elettrodomestici sarà possibile utilizzare nella fascia oraria in questione.

Nel frattempo il piano di risparmio predisposto dal Governo dovrebbe consentire alle famiglie consistenti risparmi sulle bollette di energia elettrica e gas nonché del riscaldamento e dell’acqua.